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Non solo occhi per crescere: vedere, guardare e comprendere (0-3 anni)
PUBBLICAZIONI
Anteprima corso
paralisi cerebrali infantili, visivo

Non solo occhi per crescere: vedere, guardare e comprendere (0-3 anni)

In collaborazione con IRCCS Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino (Pavia)
A cura di: S.G. Signorini, A. Luparia
Milano, Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani, 2016, pp. 112

I bambini con deficit visivo insegnano che si può interagire con il mondo non solo attraverso gli occhi. Capire insieme ai genitori le specificità dello sviluppo neuropsicomotorio del bambino con disturbo visivo e trovare con loro il modo di accompagnare la sua crescita è lo scopo di questo libretto. Partendo dalle riflessioni e dai dubbi dei genitori abbiamo cercato di fornire spunti pratici su cosa e come fare per vedere, guardare e comprendere il mondo con tutte le modalità sensoriali. Le immagini e i video (disponibili sul sito internet della Fondazione Mariani) così come le parole dei genitori e i gesti dei bambini esemplificano come il reciproco scambio e la condivisione tra la famiglia e i riabilitatori possano aiutare ad affrontare la complessità di questo viaggio e a scoprirne ogni giorno la sua ricchezza.


Not just eyes for growing up: seeing, looking and understanding 0-3 years
PUBBLICAZIONI
Anteprima corso
paralisi cerebrali infantili, visivo

Not just eyes for growing up: seeing, looking and understanding 0-3 years

In collaboration with IRCCS Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino (Pavia)

By Sabrina Giovanna Signorini and Antonella Luparia
Milano, Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani, 2022, pp. 112

Visually impaired children have an important lesson to impart, namely that vision is only one of the channels through which it is possible to interact with the world. The purpose of this booklet is to help parents understand the peculiarities of neuropsychomotor development in the visually impaired child, and also to help them find ways to offer their own child appropriate and valuable support as he/she grows. Taking parents’ thoughts and concerns as our starting point, we have tried to provide practical insights, explaining what they can do, and how, in order to help their child exploit other sensory modalities in order to “see”, observe and understand the world. As shown by the illustrations and videos*, and as we ourselves know from parents’ feedback and children’s responses, reciprocal exchanges and sharing of experiences between the family and the rehabilitation team make it easier to address this complex journey and, day by day, discover all its potential.


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Valutazione delle funzioni visive nel neonato a rischio Edizione 2025

Nel 2015 la Fondazione Mariani ha approvato un progetto per la creazione di un network italiano per la diagnosi precoce del deficit visivo. L’obiettivo del network è sempre stato quello di evidenziare l’importanza delle competenze visive nello sviluppo del bambino e diffondere la conoscenza delle metodiche di valutazione precoce, al fine di migliorare le competenze professionali degli specialisti coinvolti nel follow up del neonato a rischio. Lavorando insieme per definire e uniformare la metodologia di diagnosi precoce del deficit visivo nei bambini con lesioni cerebrali e creando dei database comuni, si può osservare un numero di bambini maggiore in tempi più brevi e ottenere informazioni preziose sulla relazione tra lesione cerebrale e funzione in epoca precoce. Negli anni la Rete è cresciuta, ad oggi i Centri coinvolti sono 11, sparsi su tutto il territorio nazionale.

Con lo scopo di diffondere la conoscenza sullo sviluppo precoce delle competenze visive e sull’uso del protocollo organizzato dalla Rete e per raggiungere un numero maggiore di professionisti, si è deciso di organizzare dei corsi di formazione. Per rendere i corsi maggiormente fruibili, verranno proposte separatamente la valutazione del neonato e successivamente quella del lattante. Questo sul neonato è, quindi, il primo corso organizzato dalla Rete e analizzerà la batteria di valutazione neonatale, proposta nel 2008 da Ricci et al., che è stata scelta dal network perché considerata strumento attendibile e di semplice esecuzione. Il Polo Nazionale di Ipovisione, che ha maggiore esperienza nell’uso di questa valutazione delle funzioni visive neonatali, si è sempre fatto carico del training per questa fascia di età e guiderà questo primo corso. Successivamente sarà proposto il corso sulla valutazione del lattante che vedrà una partecipazione corale dei Centri della Rete.

La letteratura più recente dimostra come la diagnosi precoce del deficit visivo e l’inizio precoce della riabilitazione promuovano lo sviluppo delle competenze visive, favorendo la plasticità cerebrale. Questo corso di formazione permette di integrare la valutazione delle funzioni visive nel protocollo di screening dei neonati a rischio, in modo da identificare, fin dall’epoca neonatale, bambini con difficoltà visive.

L’evento che proponiamo è un corso di formazione, in due giorni, con le modalità del workshop interattivo, che prevede lezioni teoriche sullo sviluppo delle competenze visive precoci in bambini nati a termine e pretermine, a basso e alto rischio. Verranno analizzati i singoli item che compongono il test e i diversi tipi di risposta. Per ogni sessione teorica e come esercitazione saranno mostrati video di valutazione.

Chi fosse poi interessato a partecipare al network e a condividere i dati con fini di ricerca scientifica, potrà richiedere, al termine del corso, di proseguire il percorso che consisterà nell’invio di 3 video di valutazione delle funzioni visive neonatali, eseguiti personalmente, e che verranno successivamente discussi con i docenti del workshop (saranno fornite le istruzioni per l’invio dei video e la fase di condivisione e discussione). In questo modo potremo validare l’esecuzione del metodo sia per quanto riguarda la somministrazione del test, sia per l’attribuzione del punteggio. 


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Visual function assessment in neonates at high risk for visual deficit

This workshop will give a background of information on the typical development of early visual function and the influence of the most frequent brain lesions and eye conditions on the early development of visual functions. Besides the model of early intervention of the newborn at risk of neurological and visual impairment will be presented. The early assessment of visual function, proposed by Ricci et al. in 2008, chosen by the Mariani Foundation Network on visual function for the newborn age, will be presented and described with videos during specific lectures and tutorials with videos.

The network, founded in 2015 thanks to a grant of the Marian Foundation, had the goal to define and standardize the methodology of early detection of visual impairment in children with brain injuries. It consists of 11 centres spread throughout Italy. The centres have different specificities. Some have great experience in the evaluation and rehabilitation of children with visual impairment, of ocular or cerebral origin. Others are large neonatology units with big experience in the follow up of infants at high neurological risk but not in evaluating visual functions. Still others deal specifically with neuromotor and visual rehabilitation.

After the initial meetings to establish common protocols for the evaluation of visual functions for both newborn and follow-up, shared protocols were also agreed on neuroimaging and eye assessment for the enrolment of children. The organized protocols were intended to make it possible, after a short training, that even specialists who follow children at risk for visual impairment, with little or no experience on the evaluation of visual functions, could include our protocol of visual assessment in their follow up.

Originally the training was performed in presence but the advent of the pandemia greatly limited this activity, and we thought to organize an interactive online course, with lectures and discussion of videos of the assessment. In order to facilitate the learning of the assessment we decided to separate the neonatal age assessment from that of the infant.


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Valutazione delle funzioni visive nel neonato a rischio

Nel 2015 la Fondazione Mariani ha approvato un progetto per la creazione di un network italiano per la diagnosi precoce del deficit visivo. L’obiettivo del network è sempre stato quello di evidenziare l’importanza delle competenze visive nello sviluppo del bambino e diffondere la conoscenza delle metodiche di valutazione precoce, al fine di migliorare le competenze professionali degli specialisti coinvolti nel follow up del neonato a rischio. Lavorando insieme per definire e uniformare la metodologia di diagnosi precoce del deficit visivo nei bambini con lesioni cerebrali e creando dei database comuni, si può osservare un numero di bambini maggiore in tempi più brevi e ottenere informazioni preziose sulla relazione tra lesione cerebrale e funzione in epoca precoce. Negli anni la Rete è cresciuta, ad oggi i Centri coinvolti sono 11, sparsi su tutto il territorio nazionale.

Con lo scopo di diffondere la conoscenza sullo sviluppo precoce delle competenze visive e sull’uso del protocollo organizzato dalla Rete e per raggiungere un numero maggiore di professionisti, si è deciso di organizzare dei corsi di formazione. Per rendere i corsi maggiormente fruibili, verranno proposte separatamente la valutazione del neonato e successivamente quella del lattante. Questo sul neonato è, quindi, il primo corso organizzato dalla Rete e analizzerà la batteria di valutazione neonatale, proposta nel 2008 da Ricci et al., che è stata scelta dal network perché considerata strumento attendibile e di semplice esecuzione. Il Polo Nazionale di Ipovisione, che ha maggiore esperienza nell’uso di questa valutazione delle funzioni visive neonatali, si è sempre fatto carico del training per questa fascia di età e guiderà questo primo corso. Successivamente sarà proposto il corso sulla valutazione del lattante che vedrà una partecipazione corale dei Centri della Rete.

La letteratura più recente dimostra come la diagnosi precoce del deficit visivo e l’inizio precoce della riabilitazione promuovano lo sviluppo delle competenze visive, favorendo la plasticità cerebrale. Questo corso di formazione permette di integrare la valutazione delle funzioni visive nel protocollo di screening dei neonati a rischio, in modo da identificare, fin dall’epoca neonatale, bambini con difficoltà visive.

L’evento che proponiamo è un corso di formazione, in due giorni, con le modalità del workshop interattivo, che prevede lezioni teoriche sullo sviluppo delle competenze visive precoci in bambini nati a termine e pretermine, a basso e alto rischio. Verranno analizzati i singoli item che compongono il test e i diversi tipi di risposta. Per ogni sessione teorica e come esercitazione saranno mostrati video di valutazione.

Chi fosse poi interessato a partecipare al network e a condividere i dati con fini di ricerca scientifica, potrà richiedere, al termine del corso, di proseguire il percorso che consisterà nell’invio di 3 video di valutazione delle funzioni visive neonatali, eseguiti personalmente, e che verranno successivamente discussi con i docenti del workshop (saranno fornite le istruzioni per l’invio dei video e la fase di condivisione e discussione). In questo modo potremo validare l’esecuzione del metodo sia per quanto riguarda la somministrazione del test, sia per l’attribuzione del punteggio.